giovedì 26 marzo 2009

Grazie prof

Ho letto il "lungo", per non dire "infinito" articolo del prof. e devo dire che ne sono rimasto colpito.
Certo che esiste un PLE (personal learning enviroment) ma non è così intuitivo e devo dire che me ne sono reso conto solo con questo breve corso d'informatica. Infatti vi è mai capitato di chiedervi se tutto quello che state studiando vi rimarà impresso nella mente nel tempo? A me si e devo dire che l'esito non è così roseo. Dov'è l'inghippo? Forse prprio nella scolarizzazione. Sono stato abituato nel tempo a studiare con metodo scolastico, ossia leggi, ripeti, memorizza e poi riripeti e così via ma in testa non mi rimaneva molto. Le uniche cose che ricordo, anche a distanza di tempo, sono quelle con cui ho sbattuto la testa o quelle che mi interessavano, quindi il metodo scolastico non è prprio un buon metodo di apprendimento. Quindi, penso che ciascuno debba sviluppare un prioprio metodo di studio, dopo che si è distaccato da quello che viene insegnato a scuola. Io posso confermare la validità della mia affermazione, infatti mi sono iscritto all'università dopo un paio d'anni di lavoro e il mio nuovo approccio allo studio mi ha permesso di capire che l'importante non è quello che si studia ma quello che il percorso di studi lascia dentro di te, ossia la formazione della tua persona. E qual'è la cosa fondamentale in questo caso? Le relazioni con le altre persone o come le chiama il Prof. le "connessioni". Questo corso capita a fagiolo, permette di scoprire e porsi in maniera diversa rispetto a un mondo che sembra riservato solo a gli specialisti del settore (i Nerd) ma non è così mentre stabiliscono nuove connessioni e quindi si conscono nouve persone.

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